Nimbus Stratus e Pazienti Anziani: Sicurezza ed Efficacia

Caratteristiche cliniche dei pazienti >65 anni

I pazienti anziani con dolore cronico rappresentano una categoria clinicamente complessa. Oltre alla presenza di comorbidità cardiovascolari, respiratorie e metaboliche, spesso si osserva una polifarmacoterapia che rende più difficile la gestione terapeutica.
Il dolore articolare, in particolare quello sacroiliaco, cervicale e facetario, tende a essere più frequente e invalidante dopo i 65 anni. In questa popolazione, il ricorso a terapie invasive deve essere attentamente bilanciato tra benefici attesi e rischi procedurali.
Nimbus Stratus offre un’opzione terapeutica interessante in quanto consente di ridurre il carico farmacologico, spesso elevato negli anziani, e di migliorare la funzionalità attraverso una procedura minimamente invasiva.
Le evidenze raccolte in studi clinici multicentrici suggeriscono che i pazienti anziani rispondono positivamente al trattamento con tassi di efficacia sovrapponibili a quelli osservati nei pazienti più giovani.

Considerazioni anestesiologiche

Nei pazienti anziani, la gestione anestesiologica assume un ruolo fondamentale. La radiofrequenza con Nimbus Stratus può essere eseguita in anestesia locale associata a sedazione cosciente, evitando così l’uso di anestesia generale, che comporterebbe rischi maggiori.
La valutazione preoperatoria deve includere esami cardiologici e respiratori, oltre a un’attenta revisione della terapia anticoagulante. Nei pazienti in trattamento con anticoagulanti orali, è essenziale una gestione condivisa con lo specialista ematologo.
Durante la procedura, il monitoraggio continuo dei parametri vitali riduce il rischio di complicanze intra-procedurali. La sedazione deve essere attentamente dosata per preservare la collaborazione del paziente durante le stimolazioni di conferma.
Queste accortezze permettono di ridurre al minimo i rischi anestesiologici, rendendo la procedura sicura anche in pazienti con fragilità clinica.

Risultati a lungo termine negli anziani

I dati disponibili mostrano che i benefici della radiofrequenza con Nimbus Stratus nei pazienti anziani sono durevoli. A 12 e 24 mesi dal trattamento, si osserva una riduzione significativa del dolore (≥50% NPRS) e un miglioramento funzionale misurato con ODI ed EQ-5D.
La durata dell’effetto non sembra essere influenzata dall’età, con outcome comparabili tra pazienti anziani e adulti più giovani. Questo dato conferma che l’invecchiamento non compromette la risposta biologica al trattamento ablativo.
La possibilità di ripetere la procedura in caso di recidiva rende Nimbus Stratus particolarmente adatto a una gestione cronica del dolore negli anziani.
Inoltre, la riduzione dell’uso di analgesici, inclusi oppioidi, rappresenta un vantaggio clinicamente rilevante in questa popolazione, dove la tolleranza farmacologica e gli effetti collaterali sono frequenti.

Rischi specifici e prevenzione

Nei pazienti anziani, i rischi più comuni includono complicanze legate alla fragilità ossea, all’uso cronico di anticoagulanti e alla ridotta riserva funzionale cardiopolmonare.
Per ridurre tali rischi, è fondamentale pianificare la procedura in centri specializzati, con disponibilità di team multidisciplinari e protocolli standardizzati.
L’impiego di dispositivi multitined riduce il numero di accessi e minimizza i traumi locali, diminuendo l’incidenza di complicanze post-procedurali.
La prevenzione si basa infine su un attento follow-up clinico, con monitoraggio regolare degli outcome e delle eventuali complicanze tardive.

Vantaggi funzionali nella popolazione geriatrica

Oltre al controllo del dolore, la radiofrequenza con Nimbus Stratus consente agli anziani di recuperare autonomia e capacità funzionali, con impatti positivi sulla qualità della vita.
La riduzione della disabilità, misurata attraverso strumenti come l’ODI e l’EQ-5D, si traduce in un miglioramento della mobilità, del sonno e della partecipazione sociale.
Il beneficio funzionale è particolarmente rilevante in una popolazione in cui il dolore cronico rappresenta una delle principali cause di isolamento e perdita di indipendenza.
Questi dati confermano che il trattamento non agisce solo sul sintomo algico, ma contribuisce al mantenimento dell’autosufficienza nella popolazione geriatrica.

Raccomandazioni pratiche

Per ottimizzare la sicurezza e l’efficacia nei pazienti >65 anni, si raccomanda:

  • Una valutazione multidisciplinare pre-trattamento
  • Gestione condivisa della terapia anticoagulante
  • Utilizzo di sedazione cosciente e monitoraggio continuo
  • Follow-up a 3, 6 e 12 mesi con scale validate
  • Ripetibilità della procedura in caso di recidiva
    Queste raccomandazioni consentono un’applicazione sicura e riproducibile della radiofrequenza con Nimbus Stratus nei pazienti anziani.

Riferimenti

  1. McCormick Z., Burnham R., Wright E., Allan J. Randomized Controlled Trial of Cervical Medial Branch Radiofrequency Ablation for Chronic Neck Pain. Regional Anesthesia and Pain Medicine, 2018.
  2. Al-Kaisy A., Pang D., Desai M., McNamee D. NIMBUS: A Novel Multi-Tined Expandable Electrode for Percutaneous Radiofrequency Lesioning of the Sacroiliac Joint. Orthopaedic Proceedings, 2018.