Dolore persistente post-intervento: sfide cliniche
Il dolore post-chirurgico persistente rappresenta una complicanza rilevante, con incidenza stimata fino al 20-30% in alcuni tipi di intervento ortopedico e spinale. Nei pazienti sottoposti a chirurgia della colonna, la persistenza del dolore può derivare da fenomeni cicatriziali, alterazioni biomeccaniche e sensibilizzazione centrale.
La gestione di questo dolore è complessa: le terapie farmacologiche risultano spesso insufficienti o gravate da effetti collaterali significativi, soprattutto in trattamenti prolungati.
Il dolore post-operatorio cronico impatta negativamente sulla qualità della vita, riducendo mobilità, sonno e autonomia funzionale.
In questo contesto, le tecniche interventistiche come la radiofrequenza rappresentano un’opzione terapeutica avanzata, capace di agire selettivamente sui circuiti nocicettivi responsabili della sintomatologia residua.
Applicazione di Nimbus nel dolore post-fusione lombare
I pazienti sottoposti a fusione lombare possono sviluppare dolore persistente dovuto all’incremento di carico sulle articolazioni adiacenti, in particolare le faccette articolari. Questo fenomeno, noto come “adjacent segment disease”, rappresenta una delle principali cause di dolore dopo chirurgia lombare.
Nimbus Stratus, grazie alla capacità di generare lesioni multitined estese, si applica efficacemente all’ablazione dei nervi mediali responsabili dell’innervazione delle faccette articolari lombari.
La procedura viene eseguita in anestesia locale e guida fluoroscopica, con targeting dei rami mediali da L2 a L5, adattato in base al livello della fusione chirurgica pregressa.
Il trattamento con Stratus permette di ridurre il dolore residuo, migliorando la stabilità clinica e favorendo la ripresa funzionale nel percorso riabilitativo.
Evidenze cliniche e casi studio
Diversi studi clinici hanno documentato l’efficacia della radiofrequenza nel dolore post-chirurgico lombare. Analisi prospettiche hanno dimostrato riduzioni significative del dolore (≥50% NPRS) e miglioramenti funzionali fino a 12 mesi dal trattamento.
Case report pubblicati in letteratura hanno mostrato come l’utilizzo di elettrodi multitined in pazienti con dolore post-fusione permetta di ottenere benefici anche in condizioni anatomiche complesse.
Le evidenze suggeriscono inoltre che l’approccio con Nimbus riduce la necessità di trattamenti farmacologici cronici e abbassa il tasso di recidiva rispetto a strategie conservative isolate.
Questi dati consolidano il ruolo di Nimbus Stratus come strumento efficace nella gestione del dolore residuo post-operatorio.
Vantaggi rispetto alle terapie farmacologiche
Le terapie farmacologiche nel dolore cronico post-chirurgico presentano limiti importanti: tolleranza, effetti collaterali gastrointestinali, alterazioni cognitive e rischio di dipendenza da oppioidi.
La radiofrequenza, al contrario, permette di ottenere un sollievo prolungato senza esposizione sistemica ai farmaci.
L’effetto duraturo della procedura riduce la necessità di analgesici, contribuendo a migliorare la compliance del paziente e la qualità di vita.
Questa caratteristica è particolarmente rilevante nei pazienti fragili e nei contesti riabilitativi, dove l’uso prolungato di farmaci rappresenta un ostacolo al recupero.
Riduzione del rischio di cronicizzazione
Un obiettivo centrale nella gestione del dolore post-chirurgico è la prevenzione della cronicizzazione. Il dolore persistente, se non trattato, può evolvere in sindromi complesse di sensibilizzazione centrale difficili da controllare.
L’intervento precoce con radiofrequenza su pazienti con dolore refrattario dopo chirurgia riduce il rischio che il dolore diventi cronico e disabilitante.
La possibilità di ripetere la procedura in caso di recidiva rappresenta un ulteriore vantaggio, garantendo una continuità terapeutica nel lungo termine.
Questo approccio contribuisce non solo alla riduzione del dolore, ma anche al mantenimento delle capacità funzionali.
Linee guida per i centri di riabilitazione
Nei centri di riabilitazione, l’integrazione della radiofrequenza multitined nel percorso terapeutico deve seguire protocolli condivisi e multidisciplinari.
Il trattamento con Stratus trova indicazione nei pazienti con dolore post-operatorio persistente non responsivo alla terapia farmacologica e alla fisioterapia.
La valutazione pre-procedurale deve includere blocchi diagnostici e analisi funzionali, seguiti da monitoraggio degli outcome con strumenti validati.
Queste linee guida consentono ai centri di riabilitazione di inserire Nimbus Stratus in un percorso terapeutico sicuro, efficace e integrato.
Riferimenti
- Burnham R., Wright E., Allan J., Bainbridge J. Comparison of Lumbar Facet RF Neurotomy: Conventional vs. Multitined. Pain Medicine, 2015.
- McCormick Z., Sayed D., Strand N., Racz G. Prospective Cohort Study of Radiofrequency Ablation for Post-Lumbar Fusion Pain. Regional Anesthesia and Pain Medicine, 2017.