L’Importanza dell’Altezza Discale e Foraminale nella Chirurgia AxiaLIF

La chirurgia AxiaLIF, una tecnica minimamente invasiva, offre un approccio innovativo per il trattamento delle problematiche lombari grazie alla sua capacità di modificare le dimensioni dell’altezza discale e foraminale. Questa tecnica enfatizza l’importanza di mantenere l’integrità delle strutture spinali pur migliorando gli spazi critici per la salute della colonna vertebrale.

Cambiamenti nell’altezza discale e foraminale post-intervento

L’intervento AxiaLIF spesso comporta aumenti significativi sia nell’altezza discale che foraminale. Studi dimostrano che, dopo l’intervento, vi è un incremento medio dell’altezza foraminale (FH) del 7% e della larghezza foraminale (FW), che indica una maggiore decompressione spinale. Questo aumento consente un miglioramento del passaggio nervoso e una riduzione del dolore radicolare.

Ruolo dell’altezza foraminale nella decompressione nervosa

L’altezza foraminale è cruciale per la decompressione dei nervi spinali, contribuendo a ridurre la compressione nervosa e a fornire sollievo dal dolore. Studi evidenziano che AxiaLIF è efficace quanto l’ALIF (Anterior Lumbar Interbody Fusion) nel ripristinare l’altezza foraminale e indurre una decompressione indiretta, riducendo il dolore sia lombare che radicolare.

Comparazione con altre tecniche di fusione: TLIF, ALIF

Esaminando tecniche come TLIF (Transforaminal Lumbar Interbody Fusion) e ALIF, AxiaLIF ha mostrato tassi di successo comparabili. Sebbene TLIF diminuisca talvolta l’altezza foraminale, AxiaLIF e ALIF tendono ad aumentarla. Queste tecniche, nonostante le loro differenze, condividono l’obiettivo di ristabilire la funzione e ridurre il dolore.

Impatti clinici a lungo termine

A lungo termine, il successo clinico di AxiaLIF è evidente nell’alta percentuale di fusioni riuscite e nella riduzione del dolore postoperatorio. Risultati clinici a lungo termine dimostrano stabilità perpetua ulteriori complicazioni grazie al miglioramento dell’altezza discale e foraminale che queste tecniche offrono.

Strumenti di valutazione radiologica

La radiologia gioca un ruolo chiave nel monitorare e valutare l’efficacia della chirurgia AxiaLIF. Le valutazioni pre e postoperatorie tramite strumenti come la TC (Tomografia Computerizzata) e la risonanza magnetica aiutano a determinare cambiamenti nell’anatomia spinale e a pianificare interventi ulteriori se necessario.

Discussioni su miglioramenti futuri

I futuri sviluppi di AxiaLIF potrebbero concentrarsi in ulteriori miglioramenti nella biomeccanica della fusione e nella riduzione dei rischi associati alla tecnica. La continua innovazione mira a migliorare gli esiti clinici, garantire la conservazione spinale e ridurre il tasso di complicazioni.

Conclusione

L’importanza dell’altezza discale e foraminale nella chirurgia AxiaLIF è fondamentale per il successo dell’intervento e il benessere del paziente. 

Riferimenti

Akshitkumar M. Mistry, Saniya S. Godil, Scott L. Parker, Matthew J. McGirt; Axial Presacral Lumbar Interbody Fusion: A Systematic Literature Review; Vol. 17, No. 3; Journal of Managed Care Medicine, 2014

Nitin Kukkar, Ashim Gupta, Devraj Banerjee, Neru Bedi, Benjamin J Main and Per Freitag; Alterations in Disc Height, Foraminal Height and Foraminal Width Following One and Two Level AxiaLIF – A Radiological Analysis; Minimally Invasive Spine Surgery, ISSN: 2165-7939 JSP; J Spine, 2013.